Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
’oggetto posto in l, e ciò succede perchè i raggi riflessi diventano raggi incidenti, e viceversa; i due punti L ed l sono perciò i due fochi coniugati
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: 1. Perciò, la rifrazione, come si vede nella Figura 8, stando coi seni in ragione inversa, si dice, che l’indice di rifrazione del vetro, paragonato
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La luce non soffre una rifrazione sensibile, quando cade perpendicolarmente sopra una superficie rifrangente, perchè i due seni si annullano; perciò
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; ma il complementare del giallo per produrre la luce bianca è il color violetto, perciò il miscuglio sarà violetto, ciò che si doveva dimostrare.
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perciò l'immagine loro relativamente più grossa, che non quella delle parti della faccia più remote.
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riunirsi nel punto a; similmente i pennelli luminosi provenienti da QR hanno i loro fochi in b, c. L’immagine data dalla lente è perciò il triangolo
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, ma questa nitidezza, come abbiamo detto, lascia a desiderare, ed è perciò, che alcuni fotografi preferiscono far uso dell’oggettivo semplice nel
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diverso dall’acqua, che perciò chiamasi umor acqueo. Questo può venir considerato come la lente anteriore di una combinazione di lenti.
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punto B vanno nello stesso modo a riunirsi in un punto b a formare l’immagine di B. Perciò l’immagine ab, che risulta da un simile andamento di tutti
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’immagine si fa al di qua della retina; perciò i miopi fanno uso di lenti con foco positivo, ossia di lenti concave, per accrescere la divergenza dei
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distanza maggiore, perchè esso ha la cornea trasparente poco convessa, per cui il foco dell’immagine tende a farsi al di là della retina. Perciò i
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Perciò osservando dai punti LL’ i due punti simmetrici PQ, l’osservatore li vedrà riuniti in una sola immagine virtuale R. Questo vale per un numero
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È evidente, che il suo uso offre molti vantaggi per la facilità e prontezza maggiore con cui si opera nel produrre le due immagini, perciò nella
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Perciò la distinzione di acido, e di base debole si deve intendere solo relativamente agli acidi più forti dall’una parte, ed alle basi più forti
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. Perciò ogniqualvolta noi vedremo un tale cambiamento venire esercitato da un corpo qualunque, noi diremo che questo corpo è un acido.
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stesso. La base più forte, avendo un maggiore antagonismo per l’acido di quello che vi abbia la base meno forte, ha perciò un’affinità più grande di
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dunque la causa per cui i chimici chiamarono quei numeri che lo rappresentano col nome di equivalenti chimici. Perciò l’equivalente dell’idrogeno è = 1, e
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Questo sale così cristallizzato ha perciò un equivalente rappresentato dal n° 162, il qual numero è la somma degli equivalenti tutti dei corpi che lo
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Egli è perciò molto rilevante il conoscere esattamente gli equivalenti dei corpi per sapere in quali proporzioni si debbono impiegare per produrre
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Perciò la combinazione dell’ossigeno col ferro nella proporzione di 1 eq. d’ossigeno, sopra 1 eq. di ferro chiamasi protossido di ferro; e la
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col nome di ipo, che significa sotto. Perciò la combinazione acida di 2 equivalenti di ossigeno con 2 equivalenti di solfo venne chiamata col nome di
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Le bilancie di precisione vengono perciò d’ordinario rinchiuse entro una cassetta di vetro per preservarle da ogni tiro d’aria.
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(a) Grundriss der Chemie von Prof. Dr.F. F. RUNGE, 1847, München. di acidi, ossia di corpi più elettro-negativi dell’acqua, li quali abbiano perciò
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particolare lissiviale, scioglie il solfo, e molti ossidi metallici, perciò venne proposto il suo uso nel fissare le prove positive su carta. Quando la
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La calce ha una grandissima tendenza a combinarsi cogli acidi; essa è il meno costoso degli alcali conosciuti, perciò si trova molto vantaggioso il
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calce estinta, o idrato di calce CaO,HO. L’acqua fredda ne scioglie una quantità fissa e costante, circa 1/750 del suo peso, perciò una tale soluzione
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solubili nell’acqua, ha grande tendenza a combinarsi coll’idrogeno: perciò introdotto nell’acqua è un ossidante energico come quello che
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sciogliere gli olii fissi, perchè si forma nel vaso un po’ di acido acetico. Perciò l’etere si deve conservare in piccoli fiaschi ben chiusi ed al riparo
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produrre delle immagini coll’azione della luce. Perciò nel trattare di questo corpo noi ci fermeremo sopra i seguenti punti.
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Le soluzioni del nitrato di argento sotto l’influenza della luce macchiano la pelle e la biancheria in nero solido. Perciò il nitrato di argento
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metallico. Perciò bisognerà trattarle con acido nitrico dilungato col suo peso di acqua, mettendole in una bacinella di porcellana o di gutta perca in cui
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levarle dalla cassetta. Perciò si potrebbe incollare un pezzettino di carta nel rovescio di ciascheduna lastra, ma sarà più presto fatto il rivolgerle
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che è assai mal proprio per l’operatore, perciò alcuni preferiscono il
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cloruro di sodio, ecc. Tra queste sostanze quella che generalmente si antepone a tutte le altre è l’iposolfito di soda. Perciò a noi basterà un sol
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procedimenti per i negativi, perciò il principiante potrà consultare la parte seconda di questo libro terzo se desidera tosto imparare il modo che si deve
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strato sottile sul vetro come ha bisogno il fotografo. Perciò un tale collodio prima del suo impiego in fotografia deve venir dilungato con etere e con
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solforico è HO, SO3 coll’equivalente 49, per cui 8 equivalenti di esso danno solo 392, e che perciò le proporzioni sopra sono date solo approssimativamente
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Pare, che la pirossilina sia alterata dalla luce anche quando si trova sciolta in forma di collodio, egli è perciò che ordinariamente si prescrive di
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il collodio, onde esso possa soddisfare a tutte le esigenze della pratica. Quasi ogni operatore perciò impiega una proporzione diversa di ioduro nel
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ammonio è 144, perciò questi ioduri impiegati nella proporzione di questi numeri produrranno precisamente lo stesso effetto.
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più capace di dare una prova negativa perfetta. Perciò gioverà aggiungere al collodio una proporzionata quantità di ioduro. Per questo fine fa una
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Perciò l’operatore avrà questa regola sicura per determinare il tempo della posa.
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, servirà a togliere l’inconveniente. Perciò gli acidi per la loro proprietà anti-riduttrice sono quelli, che bisogna principalmente adoperare per
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Il cianuro di potassio, avendo un’azione più energica sui sali d’argento, produce lo stesso effetto in dose molto più piccola. Perciò la soluzione
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Perciò egli è affatto indispensabile di avere una così detta pressa a copiare (a) o macchina a copiare (Chassis positif — Printing frame — Kopirrahme).
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, acquista la facoltà di comunicare delle tinte aggradevoli all’immagine, ha il grave torto di rendere questa meno solida contro l’azione del tempo. Perciò l
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Questa soluzione non può conservarsi lungo tempo, perciò bisogna prepararla a misura che ne occorre il bisogno, mescolando le due soluzioni secondo
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Perciò, come dissimo, nel fissare e colorare la prova usasi, oltre l’iposolfito, impiegare anche un'altra sostanza, il cloruro d'oro. Operando nel
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La prova nell’iposolfito non soffre più una riduzione o cambiamento di tinta molto notevole, perciò le prove non dovrebbero venir tirate troppo
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. Così le une fanno volgere il disegno al blù, le altre al rosso od al giallo. Perciò quando l'operatore, nel far voltare il colorito di una prova
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